domenica 18 agosto 2013

Sopravvissuta!

E' strana la vita ... 19 anni fà, di questi tempi la mia vita era ancora normale ! Buffo ... Da qualche giorno era nata Roberta, la nostra prima nipote. Eravamo andati a conoscerla , a Napoli ... Pochi mesi prima un grande lutto , pochi mesi dopo una grande gioia, qualche giorno dopo, la morta vista da vicino ... Tutto in pochi mesi, Tutto si consuma in pochi attimi.
La paura , la morte, il rumore , il buio , il silenzio , la luce , il dolore ...
Tutto in pochi istanti , sono viva, siamo vivi, sono in trappola, ho paura, voglio uscire , usciamo ! Subito !
La macchina puzza di benzina ! Ho paura che bruci, che esploda , voglio uscire! Subito ! Voglio uscire!
Dov'e' Raffaella? Non la vedo? Dov' è? Non ho più gli occhiali ... si sono rotti , senza non ci vedo ...
Raffaella è qui , è viva, sta bene, non si è fatta niente ... Andrà Tutto bene, Andrà tutto bene.
Mi siedo sul ciglio della strada , la paura è passata, c'è il dolore , c'è tanto dolore .
Ho la spalla rotta , penso. Ho spostato il braccio mentre eravamo ancora nella macchina, sottosopra , seduti sull'imperiale , la mano non si è mossa ... ho ancora quell' immagine negli occhi e il dolore , tanto intenso dolore , ma siamo vivi , siamo tutti miracolosamente Vivi !!!
Inizierà il calvario , un piccolo calvario, considerando l'accaduto...
Sarà un inferno, la degenza , l'intervento , il dolore , l'insonnia , il gesso che impedisce e soffoca , la fatica della dipendenza , del non riuscire ad accudirsi da sola .
Mi devono vestire , lavare, accompagnare al bagno...
Non mi piace, mi dò da fare , dura poco... imparo a usare la sinistra , si può fare . . .
Passeranno mesi , ci vorranno anni, prima di riuscire a muoversi, a riusare dignitosamente il mio braccio destro...
Pazienza e sofferenza,  poi depressione,  buia, oscura, cupa, profonda...
La vita è sparita, non riesco a vivere, sono scossa, ho paura, ho ansia, ho dolore ancora e sempre dolore...
L'intervento non è andato benissimo, hanno commesso un errore,  un grossolano errore e il mio braccio ha una funzionalità limitata. 
Ma il problema non è lì...
Per anni, per molti anni ho desiderato essere morta quel giorno, ho pensato che fosse meglio così tale era il disagio, tale era la sofferenza.
La nostra vita, la mia  vita non era più la stessa: eravamo dei sopravvissuti,  io ero una sopravvissuta.
Mesi e mesi dei quali non ho più memoria o contezza, solo disagio, pianto e dolore...
Ero sopravvissuta,  si, ma a che prezzo! Non esisteva più niente,  non esisteva più nessuno, solo dolore, tanto, infinito, acuto dolore. Fisico e psicologico...
Non sono più entrata in una macchina senza temere di morire, a volte sento il rumore della carrozzeria che si accartoccia, a volte sento quel vuoto nella pancia che precede il senso della morte...
Ma la vita è più potente!
Ci ho messo 10 anni per tornare a respirare.  Ci ho messo dieci anni di sudore e sangue, dell'anima, per ritornare a vivere e a sperare.
Dopo un'esperienza così tutto cambia, nulla resta uguale, niente sarà più com'era.
Col tempo posso dire che tutto sarà migliore perché, quando la Vita ti concede una seconda opportunità, te la vuoi giocare fino in fondo, a mani nude, con nuove regole, nuovi stili, nuovi interessi.
Pochi punti di riferimento,  i valori e gli affetti, restano l'eredità che ti lega al passato.
È tutto da vivere, da sperimentare,  tutto da scoprire e da reinventare.
E non sarà una passeggiata,  non sarà proprio una passeggiata.
Tutto poteva essere più facile, più semplice da affrontare se non cifossero state delle complicazioni importanti,  la scoperta di un fantasma del passato... storia dura da affrontare,  ma  non ne parleremo, adesso.
Non è stato facile,  non è stato indolore e, soprattutto,  non è ancora finito, ancora c'è da fare...
Ma sono sicura di poter dire che il peggio è passato,  che quello che resta da fare non è ancora molto, anche se ancora importante.
Ne riparleremo, nel tempo, questa è solo la prima volta, la prima pietra, la prima storia.
Altre ce ne saranno da raccontare...
Mi raccomando, vi aspetto,  ne ho  bisogno di parlare...
Grazie dell'ascolto,  dell'affetto, della condivisione. Grazie della vostra esistenza...
Buona notte e buona vita a voi, buona vita a tutti noi...
Vs. Lulù

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