domenica 19 febbraio 2012

da donna a donna: Lettera di una donna che sa...

La notizia di un'altra giovane donna aggredita, stuprata e fatta oggetto di una violenza di branco inaudita, così brutale da aver addirittura messo la ragazza in pericolo  di vita, mi ha molto turbata, moltissimo e ha smosso in me sentimenti profondi, materni, di empatia... se potessi prenderei su di me un pezzo del suo dolore per aiutarla così a sostenere un po' tutta la sofferenza, la devastazione che questo fatto ha portato nella sua vita e nella vita di chi le vuole bene...
non so se a questa ragazza le mie parole potranno mai giungere, ma le lancio qui, come sasso nello stagno, come seme nel vento sperando che alla sua anima possano in qualche modo arrivare.
A questa giovane amica sconosciuta, sorella nel dolore dedico alcune parole sincere, da donna a donna, da madre a figlia...
Lettera di una donna che sa...
io so che vuol dire sentirsi minacciati per sempre...
io so che la vita di chi ha subito una violenza finisce in quell'attimo in cui la violenza comincia...
io  so che non ci saranno per secoli giorni in cui sarai felice di essere sopravvisuta...
io so che ci saranno giorni in cui vorresti essere morta "quel" giorno...
io so che ritrovare fiducia nell'umanità sarà un percorso duro, ai limiti dell'impossibile e che non è detto che riesca...
io so che da quell'orrido giorno ti sentirai sola per sempre...
io so che ritornare alla vita sarà un percorso lungo e dolorosissimo, che ci saranno giorni e giorni e giorni in cui tu non crederai di potercela fare...
io so che ci saranno incubi e urli nella notte che squarceranno il silenzio e metteranno angoscia in chi i ode...
io so che la maggior parte delle persone che tiamano non riusciranno a capire e ad esserti vicine, perchè avranno paura di farti ancora del male o perchè non saranno capaci di darti aiuti...
io so che, forse, passeranno anni prima che tu possa abbandonarti serena nelle braccia di un tenero amante...
so che  non sarà possibile dimenticare, ma sarà necessario sopravvivere all'orrore per non soccombere alla morte e per ritornare a vivere...
so che sarebbe più facile morire che vivere ancora...
ma so, dolce amica, che le nostre anime sono più forti della violenza, della crudeltà e dell'orrore.
sarà necessaria tutta la tua energia, la rabbia, il dolore, la voglia di vivere, la passione per la vita e l'amore di chi ti starà accanto.
chiedi aiuto ogni volta che ne avrai  bisogno, non tenerti tutto dentro e soprattutto non vergognarti mai di quanto ti hanno fatto, in nessun modo sarà dipeso da te...
e quando qualcuno, magari, senza tatto e sensibilità metterà in discussione la tua innocenza, non gli credere, le vittime di violenza non potranno essere colpevoli mai... qualunque cosa accada o sia accaduta...
cerca quelli che sappiano sostenerti con amore e lascia che possano prendersi cura di te ed aiutarti a farlo...
non chiuderti alla vita, la vita ti riserverà tante sorprese.
difficile da crederci ora, sicuramente, ma ti prometto che sarà così...
da parte di una donna...  

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