lunedì 23 gennaio 2012

Parole di Pace – Settimana dal 23 gennaio 2012


Buona settimana a tutti.

Il primo mese del 2012 è quasi finito e come spesso accade, alcune delle cose che sono accadute nei giorni passati hanno catalizzato la mia attenzione.

La tragedia della nave Concordia della Costa, per esempio, ha attirato la mia attenzione, anche se, solitamente non mi lascio coinvolgere dai fatti di cronaca. Trovo però che la vicenda della concordia sia veramente emblematica della condizione che stiamo vivendo nel nostro paese…
L’irresponsabilità, la codardia, l’inadeguatezza di chi ci conduce può portare alla rovina una nave così come un intero paese…
Il naufragio della Concordia sembra metafora perfetta della vita…
Sarà perché, napoletana, sono donna di mare e dalle mare ho imparato molte delle sue regole, ma certe cose proprio non si possono capire…

Quello che mi interessa di affrontare con voi sono alcuni argomenti: responsabilità, senso del dovere, prudenza, eroismo…
Troppo facile definire eroi coloro che fanno il proprio dovere, questo rischia di allontanare da noi la responsabilità del nostro compito… Gli eroi sono eccezionali, fuori dal comune e per questo difficilmente emulabili… Invece, riconoscere il senso del dovere, della responsabilità del proprio compito, del proprio ruolo, questo si che attiene alle possibilità e alle competenze di ognuno di noi…
Ed è su questo che vorrei riflettere con Voi.
Anche in relazione all’altro evento, storico, in questo caso, di cui vorrei parlare con Voi.

Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche entravano nel campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz, in Polonia, scoprendo gli orrori atroci commessi dai nazifascisti.
Le persecuzioni naziste cominciarono nel 1933. Da quella data  al 1945 nei campi di sterminio trovarono la morte diversi milioni di persone, tra cui Ebrei, Rom e Sinti, dissidenti politici, invalidi, omosessuali e preti… Un periodo di follia, di vergogna per l’umanità intera e, soprattutto, perché molti restarono a guardare o, peggio ancora, fecero finta di non vedere…
Non so perché, ma questi due eventi mi sembrano si possano incontrare nei nostri approfondimenti.

Soprattutto vorrei concentrare la nostra attenzione sulle nuove deportazioni su quelle che, nonostante la memoria degli orrori passati, continuano ad accadere sotto i nostri occhi e nell’indifferenza di tanti…

Parleremo anche delle donne dei Comitati “Se non ora quando” che si incontreranno a Roma il 28 per costruire la Rete di reti…

Naturalmente non dimentichiamo i nostri Testimoni di Pace Aldo Capitini e Danilo Dolci di cui torneremo a parlare giovedì, attraverso la loro storia e i loro scritti.


Vi aspettiamo, lunedì e mercoledì, dalle 17.30 alle 19.00 e giovedì dalle 18.00 alle 19.00.
Buona Settimana e Buona Vita a tutti
Concetta

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